È stato definito “il Paganini del contrabbasso” e non a caso: Renaud Garcia-Fons è uno dei massimi specialisti transalpini del suo strumento, che sfrutta in tutte le risorse espressive, soprattutto melodiche, grazie all’uso virtuosistico dell’archetto. Influenzato dal suo maestro e mentore Francois Rabbath, ha preso la strada jazz dopo gli studi al conservatorio per poi avvicinarsi alle musiche del mondo provenienti dall’Andalusia, dall’America Latina, dall’India, dal mondo arabo, senza mai abbandonare la propria matrice mediterranea e facendo tesoro del proprio background classico.
In Località Giasenei, sopra l’abitato di Sagron Mis, tra il gruppo delle Pale di San Martino e del Cimonega – Vette Feltrine, Renaud Garcia-Fons si esibisce in trio con Il fisarmonicista David Venitucci e il vibrafonista e percussionista Stephen Caracci, con i quali ha registrato l’album La vie devant soi, ricco di preziosi profumi cameristici e di altrettante sfumature.