1952. Dolomiti di Brenta. Quel giorno, piene di bellezza eterna, le Dolomiti richiamarono un gruppo di giovani escursionisti che partirono dal fondovalle in esplorazione. Quel giorno, i quattro compagni di cordata furono inghiottiti e presi in ostaggio nella pancia delle Dolomiti. Come Pinocchio nel pescecane. Passarono i giorni, e da quel crepaccio uscì viva una compagna di cordata, unica sopravvissuta. Tutta l’Italia ne rimase scossa.
2024. Durante un concerto de “I Suoni delle Dolomiti”, con le note di Bach, sotto le Dolomiti di Brenta, incantevoli al sole di mezzogiorno, quel tragico incidente appare inverosimile, qualcosa di mai accaduto, lì. Ma è la presenza in fondo al prato a rasserenarci: sono le donne e gli uomini del Soccorso Alpino del Trentino.