I Suoni
delle
Dolomiti

Il festival di musica in quota
sulle montagne più belle del mondo

Maestose testimoni di epoche millenarie, le Dolomiti hanno un fascino che incanta e meraviglia.
Per incarnare lo spirito della montagna e omaggiare lo stupore che sa regalare, sono nati I Suoni delle Dolomiti.
Un viaggio lungo 29 anni, la cui anima è ben descritta e delineata nelle parole del nuovo Manifesto.

Gli artisti del festival 2024

Quest’anno, artisti internazionali porteranno in quota generi musicali che spaziano dalla world music alla musica classica, dalla canzone d’autore al jazz fino al teatro spettacolo.

I luoghi del Festival 2024

Il cammino è parte centrale ed ineludibile dell’esperienza del Festival.

Ma dove porta questo cammino? Verso luoghi naturali, fatti di vette, cenge, boschi. Dove le Dolomiti non sono scenografia, ma protagoniste.

Il Manifesto

“I Suoni delle Dolomiti sono unici: sebbene esistano delle costanti che accomunano gli appuntamenti e un solido filo che unisce i lunghi anni di questa rassegna, capace di rinnovarsi nel tempo grazie all’inarrestabile ricerca di nuovi linguaggi, l’esserci, il prenderne parte, è sintesi fra il qui e l’adesso…”

Paolo Manfrini, il fondatore del Festival

Paolo Manfrini è il padre de I Suoni delle Dolomiti e se ne è preso cura fino al 2018, anno della sua prematura scomparsa. È stato un giornalista, prima direttore dell’Ufficio Stampa dell’allora Azienda di Promozione Turistica provinciale e poi direttore generale di Trentino Marketing, fino al 2015…